MILANOQT8IMMAGINATO – Progetti per il centro civico del QT8 dagli archivi milanesi rinnova, dopo la mostra al Politecnico MILANOCITTA’IMMAGINATA (http://milanocittaimmaginata.it/it) e la mostra MILANOMONDOIMMAGINATO la collaborazione tra la Scuola AUIC del Politecnico di Milano e il DASTU e il CASVA del Comune di Milano.

Interpellando il materiale degli archivi la mostra, curata da Maria Fratelli, Mariella Brenna, Enrico Gianni, Lukas Janisch, Elisabetta Martelli e Francesco Pasquali, è un’occasione per riflettere sul futuro del quartiere a partire dalla sua prima progettazione, ad opera dell’architetto Piero Bottoni, per arrivare fino alle proposte attuali.

La storia del QT8 è una storia di trasformazioni e di latenze, progetti ed edifici non costruiti che lasciano al suo centro un vuoto là dove avrebbe dovuto esserci il fulcro del centro civico.

La realizzazione ha quasi completamente rinunciato al carattere “civico” originale, dei servizi previsti ad uso del quartiere, sono stati edificati solo il mercato e la chiesa, aggregati attorno al vuoto lasciato dalle molte proposte che si sono susseguite.

La mostra prende le mosse dalla riflessione storica offerta dai documenti degli archivi, coinvolgendo non solo il CASVA – Archivi professionali di Vittorio Gregotti, di Fredi Drugman e di Virgilio Vercelloni -, ma anche gli altri archivi cittadini che raccontano le realizzazioni per il quartiere – Archivio Piero Bottoni del Politecnico di Milano, Archivio Storico e Biblioteca del Progetto della Fondazione Triennale, Fondazione Studio Museo Vico Magistretti, Cittadella degli Archivi del Comune di Milano, Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana del Comune di Milano – e ripercorre la storia delle principali proposte che negli anni si sono succedute per giungere a concentrarsi sul progetto elaborato dal DASTU per la realizzazione di una nuova sede per le collezioni del CASVA che sia contemporaneamente un nuovo centro civico per il quartiere.